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Illegittimo il divieto automatico di concorrere ad altro impiego nella p.a. a seguito di decadenza

E’ costituzionalmente illegittimo, per violazione del principio di uguaglianza sancito dall’art. 3 Cost., l'art. 128, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 (Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato), nella parte in cui, facendo discendere automaticamente dalla dichiarazione di decadenza il divieto di concorrere ad altro impiego nell'amministrazione dello Stato, non prevede l'obbligo dell'amministrazione di valutare il provvedimento di decadenza dall'impiego, emesso ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), dello stesso decreto, al fine della ponderazione della proporzione tra gravita’ del comportamento e divieto di concorrere ad altro impiego nell'amministrazione dello Stato.

Su Litis.it la sentenza per esteso:
- CORTE COSTITUZIONALE, Sentenza n. 329 del 27/07/2007

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