Con il provvedimento datato 02/04/2009, Il Garante per la protezione dei dati personali ha affermato l'illegittimità ed illiceità del comportamento finalizzato a monitorare in modo sistematico e continuativo la navigazione in Internet dei lavoratori dipendenti., attraverso l'utilizzo di specifici software.
Sentenze, Giustizia & Dintorni (a cura dell' Avv. Marco Martini e in collaborazione con il Portale giuridico Litis.it)
Le offese pronunziate nei reality non costituiscono reato - CASSAZIONE PENALE, Sezione V, Sentenza n. 37105 del 23/09/2009
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Le madri separate devono favorire l'incontro dei figli col padre - CASSAZIONE CIVILE, Sentenza n. 34838/2009
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LODO ALFANO: AVVOCATO STATO, NESSUN 'AVVERTIMENTO' A CONSULTA
Caso Unipol: Fazio, Consorte e Fiorani rinviati a giudizio
L'udienza si terrà il primo febbraio prossimo davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Milano. Il giudice ha mandato a processo tra gli altri anche l'allora direttore generale di Unipol, Carlo Cimbri, i banchieri Giovanni Zonin e Giovanni Alberto Berneschi, ai tempi rispettivamente presidente di Banca Popolare di Vicenza e Carige, e anche tutti i cosiddetti contropattisti tra cui gli immobiliaristi Stefano Ricucci e Danilo Coppola e Vito Bonsignore. Tra gli imputati prosciolti ci sono le banche Nomura e Credit Suisse First Boston con i loro esponenti e l'imprenditore Marcellino Gavio. Tra i rinvii a giudizio c'e' anche Deutsche Bank e inoltre la stessa compagnia assicuratrice Unipol.
Il fisco italiano pignora gli orecchini di Maradona
La partecipazione della Guardia di Finanza al pignoramento operato nei confronti di Maradona rientra nel rapporto di collaborazione che le Fiamme Gialle e gli agenti della riscossione hanno instaurato fin dal 2008, per migliorare la resa e l'efficacia della fase di effettivo recupero dei crediti fiscali vantati dall'erario nei confronti degli evasori fiscali.
Maggiore rispetto per gli anziani - CASSAZIONE PENALE, Sezione V, Sentenza n. 36039/2009
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Biotestamento: Il Tar Lazio dice no alla alimentazione imposta
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Non c'è obbligo di tradurre le sentenze in latino del Tribunale Ecclesiastico- CASSAZIONE CIVILE, Sezione I, Sentenza n. 19808/2009
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Il risarcimento da infiltrazioni spetta solo a chi era proprietario all'epoca del danno - CASAZIONE CIVILE - Sentenza n. 15744/2009
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Se il marito insulta la suocera, deve risarcire la moglie - CASSEZIONE PENALE, Sentenza N. 35874/2009
Confermata, dalla Cassazione, la condanna al risarcimento dei danni a carico di un marito che durante un litigio violento con la moglie ne aveva offeso la madre rivolgendo, nei confronti della suocera non presente alla discussione, epiteti ingiuriosi molto volgari. La Suprema corte, infatti, con la sentenza 35874, ha respinto la richiesta del marito imputato di ingiuria e lesioni, Luigi D.B., di non considerare valida la querela presentata dalla moglie Federica C. in quanto per le parolacce proferite avrebbe dovuto presentare denuncia la suocera offesa e non la figlia.
L’abrogazione dell’amministrazione controllata determina l’abolizione del reato di bancarotta societaria - CASSAZIONE Penale 24468 /2009
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A Milano la prima condanna per clandestinità
Avv. Elena Pompeo: Il danno da fumo
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Lodo Alfano. Per l'Avvocatura dello Stato la bocciatura mette a rischio le funzioni del Premier
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UCCISO DAVANTI OSPEDALE A PRATO, ARRESTATA ITALIANA DI ORIGINE ROM
PRATO - Aida Halilovic, la giovane di 22 anni arrestata per l'omicidio dell'uomo di 72 anni avvenuto la notte scorsa a Prato davanti al pronto soccorso dell'ospedale di Prato, ha cittadinanza italiana ed è di etnia rom. A Prato, dove è nata nel 1987, vive nella casa di proprietà del padre. Secondo quanto si apprende dal Comune di Prato, la giovane, insieme ai fratelli e al genitore, sarebbe stata seguita fino ad alcuni anni fa dai servizi sociali. Poi, in seguito all'acquisto della casa e in considerazione del fatto che il nucleo familiare poteva mantenersi da solo, l'amministrazione avrebbe revocato gli aiuti. La giovane appartiene a un ramo di una grande famiglia rom insediatasi a Prato alla fine degli anni Sessanta, acquisendo poi la cittadinanza italiana.
ITALIANI NON PAGANO IL CONDOMINIO, PIU' CAUSE IN TRIBUNALE
SANAA UCCISA PER IL SOGNO DI INTEGRARSI, OGGI L'AUTOPSIA
E' morta per dissanguamento Sanaa Dafani, la ragazza marocchina di 18 anni uccisa martedì a coltellate in un bosco a Montereale Valcellina (Pordenone). Per stabilire con precisione quale sia stata la ferita che ha causato l'emorragia letale bisognerà attendere l'autopsia di oggi. Secondo i primi rilievi, Sanaa presenta varie ferite in diverse parti del corpo, compresa la gola dove potrebbe essere stata raggiunta da una o più coltellate che potrebbero poi essere risultate mortali.
AUSTRALIA: STUPRA LA FIGLIA PER 30 ANNI, ARRESTATO
SYDNEY - In un caso simile a quello dell'austriaco Josef Fritzl, che tenne rinchiusa la figlia per 24 anni avendo con lei sette figli, un uomo è stato arrestato in Australia e incriminato di una serie di reati di sesso e di incesto commessi con la figlia in un arco di 30 anni. L'uomo, oltre 60 anni, dovrà comparire in tribunale in novembre, per rispondere di circa 80 capi d'imputazione, fra cui stupri e minacce di morte. I test del dna avrebbero stabilito che l'uomo è il padre dei quattro figli della donna, uno dei quali morto poco dopo il parto, tutti nati in ospedale ma senza il nome del padre sui certificati di nascita. La notizia è stata rivelata in esclusiva dal quotidiano di Melbourne Herald Sun, secondo cui l'uomo aveva iniziato a stuprare la figlia quando aveva ancora 11 anni, minacciandola di violenze contro la madre. E' stato arrestato in febbraio dopo che la figlia aveva raccontato tutto ad un poliziotto, ma un tribunale aveva emesso un ordine di soppressione. Il ministro dei servizi alla comunità, Lisa Neville, ha ordinato un rapporto urgente sul caso: "Non so quale coinvolgimento abbiano avuto la polizia, il mio dipartimento o altre agenzie, negli ultimi 30 anni", ha ammesso.