Quella tra gli utenti della strada e gli Autovelox è una battaglia che ormai dura da vent’anni e che anno dopo anno fa comunque parlare di sé. Se da un lato è sacrosanto che chi va in moto e in auto debba rispettare i limiti di velocità, dall’altro è altrettanto vero che gli Enti locali hannol’obbligo di attenersi alle norme: in particolare, gli autovelox non possono essere nascosti. Lo ha appena ribadito la Cassazione, con sentenza della seconda sezione penale numero 22158 del 23 maggio 2013: può essere perseguita per truffa la società che fornisce ed esegue il posizionamento dell’autovelox in vetture in modo tale da essere occultati agli automobilisti.
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