La verifica della correttezza della valutazione della commissione esaminatrice sulla affermata copiatura concerne un elemento di fatto, di rilievo (quale presupposto per l’applicazione dell’art. 23 R.D. n. 37/1934) in quanto oggettivamente riscontrabile con ragionevole certezza e non meramente sospetto, e, quindi, attiene al piano della legittimità del provvedimento e non a profili di merito insindacabili in sede giurisdizionale…
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