Non e' mobbing trasferire d'ufficio il lavoratore a un nuovo reparto, cambiandogli le funzioni svolte fino a quel momento. A meno che il dipendente non riesca a provare che la nuova attivita' abbia comportato una dequalificazione professionale dovuta ad un atteggiamento persecutorio del datore di lavoro. E' quanto affermato della Corte di cassazione che, con la sentenza 18580 del 4 settembre, ha respinto il ricorso di un biologo, coordinatore dell'impianto di trattamento delle acque presso un'azienda farmaceutica, spostato dal capo in un laboratorio di microbiologia.
CASSAZIONE CIVILE, Sezione Lavoro, Sentenza n. 18580 del 04/09/2007
Naturalmente, per i giudici, il fatto che il biologo avesse chiesto documenti e analisi in occasione di una visita dei vigili urbani è irrilevante, vero? Insomma, basta che il datore di lavoro la faccia da furbo e ne esce impunito... proprio un bel paese l'Italia!
RispondiEliminaLa cassazione insegna al padrone come fare a fregare il dipendente: le prove non sono mai abbastanza.
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