Rischia una condanna per concussione il pubblico ufficiale che mette in atto pressioni per far si' che un datore di lavoro assuma alle sue dipendenze dei 'raccomandati'. Lo sottolinea la sentenza 38617 con cui la Cassazione ha annullato con rinvio la decisione della Corte d'appello di Napoli che aveva assolto "perche' il fatto non sussiste" l'allora (i fatti risalgono al 1998-'99) presidente del Consiglio comunale di Afragola dall'accusa di tentativo continuato di concussione.
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