La sentenza di condanna emessa dalla Corte di Cassazione a carico di Annamaria Franzoni in relazione ai fatti di Cogne,al di la’ delle divisioni tra colpevolisti ed innocentisti, ripropone con forza il problema della detenzione delle madri di figli minori e del trattamento penitenziario previsto in tali casi.
La criminalita’ femminile e’ divenuta materia di indagine e di studio solo da poco. Da quando cioe’, negli ultimi trent'anni, le donne sono diventate protagoniste del profondo cambiamento sociale che ha interessato il nostro paese e che si e’ risolto nella approvazione di una serie di leggi a favore della liberta’ e della emancipazione delle donne: dalla procreazione controllata alla depenalizzazione dell'aborto, dal divorzio all'abrogazione del reato di adulterio femminile, con il riconoscimento di una parita’ - in termini di diritto di accesso a lavori prima esclusivi del mondo maschile e di parita’ di retribuzione - che interessa ora l'intera sfera sociale.
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