Di regola in una classe non vi puo’ essere che un bambino diversamente abile. La possibilita’ di piu’ svantaggiati e’ prevista solo in via eccezionale, quale ipotesi residuale ed in presenza di handicap lievi. Le classi iniziali che ospitano piu’ di un alunno in situazioni di handicap sono costituite con non piu’ di venti iscritti; per le classi intermedie il rispetto di tale limite deve essere rapportato all’esigenza di garantire la continuita’ didattica nelle stesse classi. L’organizzazione nel suo complesso dei servizi scolastici e di quelli sociali deve essere tale da assicurare in concreto la presenza di condizioni ottimali per favorire l’integrazione scolastica del bambino svantaggiato.
Su Litis.it la sentenza per esteso
- TAR LAZIO, Sezione III quater, Sentenza n. 9926 del 10/10/2007
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